dott. Daniel Nozza
Counsellor & Formatore



 Formazione

 

• LAUREA TRIENNALE in Scienze e Tecniche Psicologiche delle Relazioni interpersonali e delle Organizzazioni Sociali, presso l'Università degli Studi di Bergamo (2012)

 • DIPLOMA di Mediazione Familiare Sistemica, riconosciuto dall'Associazione Internazionale Mediatori Sistemici - A.I.M.S (2016)

 • DIPLOMA di Counselling ad Orientamento Sistemico, riconosciuto dal Comitato Nazionale Counselor Professionisti - C.N.C.P (2019) 


Esperienze professionali

Sono nel mondo del lavoro dal 2009 e dal 2013 al 2022 ho svolto la professione di Educatore Professionale.

In questo ambito, ho operato all'interno di molteplici Servizi: comunità per minori, centro diurno, ADM (Assistenza Domiciliare Minori), Incontri Protetti, assistenza scolastica ed educative private.

Ho sviluppato e curato Laboratori per empowerment genitoriale; ho operato in qualità di Consulente per progetti d'affido.

E' proprio la mia storia professionale a parlare di CAMBIAMENTO. Non è mai stato un contratto a tempo indeterminato a tenermi ancorato ad un posto, piuttosto sono la crescita professionale e (soprattutto) personale, la passione verso le Persone, la voglia di sperimentare e di provare qualcosa di nuovo, possibilmente a modo mio, a spingermi verso il domani.

Ho lavorato a Bergamo, Milano, Lione e in Svizzera Italiana.

Chi sono e in cosa credo


Sono nato a Seriate, in provincia di Bergamo.

Sono sposato e padre di due bambini.
Nel dare-avere della vita mi ritengo una persona fortunata e capace di apprezzare il bello che gli è stato offerto.
Ho molti difetti, ma lavoro per fare sì di essere, oggi, un poco meglio di ciò che ero ieri.
Mi piace camminare, più che correre.
Mi piace viaggiare e visitare posti nuovi; il viaggio, per me, è percorso e non meta. Significa anzitutto osservare che è possibile pensare e vivere in maniera diversa, a volte anche opposta rispetto alla propria.
Con il tempo e con impegno, ho imparato a dire "Mi dispiace", "Scusa", "È responsabilità mia". 
Apprezzo la vita, l'amore, le poche vere amicizie, la buona compagnia.
 Credo che sia più importante ciò che non si vede rispetto a ciò che si conta e si tocca.
Mi piace il calore della famiglia, quella vera, e pensare che ognuno, almeno in casa propria, possa essere quello che realmente è, senza maschere e finzioni.

Credo che, anche se è difficile, migliorarsi sia assolutamente possibile.